Dal 2016 finanziamenti UE per professionisti
Il 2016 porta grandi novità per i professionisti grazie al piano d’azione UE che prevede finanziamenti, attraverso i bandi strutturali europei, anche per gli iscritti ai vari albi professionali.
Finora, i bandi, erano calibrati principalmente sulle esigenze delle piccole e medie imprese ma, l’UE, riconoscendo le elevate potenzialità imprenditoriali dei professionisti, ha stabilito anche per loro l’accesso agli 80 miliardi di fondi Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione e ai 2,4 miliardi di fondi COSME per la competitività e la crescita economica (quindi i professionisti hanno accesso sia ai fondi strutturali gestiti a livello nazionale o regionale, sia a quelli gestiti direttamente da Bruxelles).
Il piano d’azione
Secondo quanto appreso dall’annuncio del ministero per la Coesione territoriale, il piano d’azione parte subito così che, aprendo le agevolazioni dedicate alle imprese anche a chi esercita le libere professioni, si possa valorizzare un giro d’affari di ben 600 miliardi di euro (dati del 2010).
Le iniziative
Ma questa non è l’unica novità del Piano, che prevede anche iniziative mirate per semplificare le procedure e insegnare ai professionisti come beneficiare dei fondi. Tra le principali linee d’azione pensate per il sostegno degli iscritti all’ordine e delle loro attività segnaliamo, innanzitutto, la formazione all’imprenditorialità (attraverso piattaforme, relazioni e sinergie con le università, associazioni d’imprese), la riduzione degli oneri amministrativi, l’accesso al credito, l’accesso ai mercati (prevista l’apertura della Rete Enterprise Europe Network ai liberi professionisti).
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