Giovani e scienze: un ponte da costruire
Non è che il lavoro non ci sia… è che a volte manca la capacità di indirizzare bene la formazioni verso quei settori dove, addirittura, c’è vacanza di posti di lavoro. Anche se si parla di 22 milioni di disoccupati in Europa, nel mondo scientifico, ad esempio, si parla di 2 milioni di posti di lavoro vacanti a causa di competenze specifiche. Ed è proprio per stimolare l’interesse dei giovani verso le scienze e le occasioni che offre che la Commissione Europea ha avviato il progetto #EuFactor. L’incontro, ospitato presso l’Università La Sapienza di Roma, in occasione della settimana European Maker Week, si offre visibilità a progetti innovativi sviluppati da studenti e ricercaotri e si favorisce l’incontro tra scienziati e innovatori. Un esempio? Il docente della Sapienza Fabio Pallacini ha spiegato ai ragazzi come, quella che puo’ sembrare fantascienza è una realtà vicinissima: basti pensare al suo progetto di “fare il replicatore di Star Trek“… Come? Semplicemente con una stampante 3D che prima vede un oggetto e poi lo riproduce, “ormai ci siamo vicini“, ha spiegato. Questo è solo uno dei tanti stimoli che i ragazzi ed i partecipanti a #EuFactor hanno ricevuto e riceveranno per comprendere che “il mondo della scienza, delle tecnologie e dell’informatica offrono la possibilità di mettere in pratica la loro creatività e soprattutto di trovare un lavoro”.
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