Il futuro é dei dronisti
Il futuro si chiama drone. Tantissime sono le possibilità di utilizzo e,
tantissime, le professionalità che girano intorno a questi specialissimi veicoli, sempre più potenti e sempre più tecnologici. Di conseguenza, si prevedono molti sbocchi lavorativi per coloro i quali saranno in grado di aggiornarsi costantemente e appassionarsi ai nuovi signori del cielo. E si che tanta strada hanno già fatto i droni, da quando nacquero (negli anni ’90) per scopi militari. Si pensa infatti che, dopo aver conquistato ampie fette di mercato ed essere largamente usati per utilizzi di tipo civile e artistico (sono largamente usati per fotografie e riprese aeree) a brevissimo se ne farà un largo uso anche in ambito commerciale: c’è chi afferma che saranno in grado di effettuare diversi tipi di consegne a domicilio, e a confermare la prospettiva, la notizia che Amazon sta testando la consegna con drone in 30 minuti.
Proprio per il crescente interesse e per l’utilizzo trasversale che se ne può fare, la società di ricerche di mercato Sparks & Honey ha confermato che, come dicevamo in apertura, il pilota di droni sarà uno dei mestieri degli anni a venire.
Dal canto suo, anche Zuckerberg si è interessato all’azienda Titan Aerospace che produce droni alimentati con energia solare: i droni infatti, utilizzati come satelliti potrebbero favorire la diffusione di Internet nelle zone scoperte.
Che dronista vuoi diventare?
Per diventare un noleggiatore o un venditore di droni, ma anche un utilizzatore in prima persona, è necessario avere delle competenze in materia di meccanica, modellismo ed elettronica. Tante sono le notizie in rete che riguardano questo mondo in rapida ascesa (su YouTube si trovano già alcuni tutorial) e i suoi aspetti fondamentali, relativi all’assemblaggio, alla riparazione e al pilotaggio.
I costi
I costi dei droni variano molto e, a seconda delle numerose variabili tecnologiche disponibili: telecamera, motore, radiocomando, monitor, il loro prezzo spazia dalle 100 euro alle 10 mila euro.
Si può optare poi per l’acquisto on line dei vari pezzi e assemblare da soli il proprio “Mezzo Aereo a Pilotaggio Remoto” ma, ovviamente, in questo caso occorrono competenze e conoscenze già maturate in precedenza.
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