L’APE e le detrazioni fiscali
L’APE, ossia l’uscita dal lavoro prima della data prevista, è uno strumento su cui ha lavorato e sta lavorando il Governo. La rivoluzione, tuttavia, non consiste solo nell’uscita anticipata ma, anche, nelle modalità attraverso cui il lavoratore puo’ usufruirne. Vediamo quindi come funziona: “Il lavoratore dovrà chiedere un prestito individuale (con un’assicurazione sui rischi collegati al processo di restituzione) che sarà rimborsato tramite una trattenuta dall’assegno della pensione con un contributo da parte dello Stato per i disoccupati di lungo corso e dell’azienda in caso di ristrutturazione. Anche le detrazioni fiscali da calcolare sull’assegno pensionistico incideranno: il taglio sarà calcolato in base alla categoria di lavoratore e al reddito. “Le detrazioni fiscali saranno maggiori per coloro che hanno un assegno della pensione basso e sono disoccupati di lungo corso, e più leggere per coloro che vogliono andare in pensione per scelta e hanno un reddito elevato”. Con questo sistema, chi anticipa l’uscita dal lavoro, andrà, ovviamente a pagare di più.
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